> Le nostre prove > Altri Dispositivi > Sistema dECT PHILIPS

PHILIPHS TD9871

 

La prova che abbiamo effettuato riguarda un sistema di telefoni cordless per uso domestico composto da una base e 5 terminali portatili. Questo sistema cordless utilizza la tecnologia DECT( Digital European Cordless Telephony), pensata per un utilizzo molto più esteso rispetto all'ambito domestico. Questa tecnologia è stata utilizzata per il progetto FIDO da Telecom Italia; nel 1997 infatti in alcune città venne installata la rete FIDO che, secondo i piani di Telecom Italia, doveva diventare una sorta di cellulare cittadino. In poche parole con il proprio telefono cordless sarebbe stato possibile uscire di casa ed effettuare o ricevere telefonate su tutto il territorio coperto dalla rete. I terminali DECT di prima generazione (quelli privi dell'interfaccia GAP) sono sfruttabili solo come cordless domestici.
Essi sono dotati però, grazie alla tecnologia digitale, di prestazioni aggiuntive rispetto ai cordless analogici.
Per poter utilizzare un terminale DECT sulla rete cittadina, occorre che questo sia compatibile con il protocollo GAP (Generic Access Profile), protocollo che gli consente di potersi connettere anche con stazioni radio base fornite da costruttori differenti e quindi anche con quelle installate dall'operatore o dagli operatori che forniscono il servizio DECT cittadino. La banda operativa è 1880 - 1900 MHz ed offre una capacità complessiva di 120 canali vocali, che possono essere presenti nel loro complesso anche in unica cella, grazie alla bassa potenza emessa dai terminali ed al raggio d'azione ridotto delle celle, che per questo motivo vengono chiamate microcelle.

Questo progetto è stato rapidamente abbandonato e si è rilevato un grande flop. Nelle città scelte da Telecom Italia (anche a Trento) sono rimaste una miriade di antenne e ripetitori inutilizzati...

I cordless DECT quindi si possono utilizzare solo in casa. Nella nostra prova abbiamo voluto sperimentare quanto sia la portata effettiva del nostro sistema che ricordiamo, è composto da una base e da 5 terminali. E' molto interessante la possibilità di poter parlare tra 2 terminali anche quando un'altro terminale sta occupando la linea esterna. Se posizioniamo la base, che funge da "ripetitore", in un punto "strategico" avremo dei buoni risultati.  Abbiamo fatto due prove: la prima lasciando la base dentro casa e la seconda andando a posizionarla in cima al tetto [Fig4].

Nella figura 5 vediamo la posizione della prima prova e nella figura 6 la prova del collegamento, effettuato senza problemi e con una ricezione di buona qualità. La distanza, misurata con fGis e una mappa scaricabile dal sito del Comune di Trento, è di 90.5 metri. 

Nelle figure 7, 8 e 9 la seconda prova con la base sul tetto: sempre con l'aiuto del programma fGis la distanza raggiunta è pari a 328 metri. 

Nella figura 10 abbiamo tracciato due aree di copertura: l'area all'interno della riga giala rappresenta la copertura effettiva della prova 1, l'area all'interno della riga rossa rappresenta la copertura della prova 2. All'interno di quest'area è possibile effettuare e ricevere chiamate sia dall'esterno che da uno dei 5 terminali. E' possibile quindi utilizzare questo sistema anche come "cercapersone" all'interno di un parco o un'area industriale. Tutto sta alla scelta della posizione della base.

Riportiamo le principali caratteristiche del sistema DECT

  • Superiore qualità digitale della voce (grazie alla codifica a 32 kb/s)
  • Assoluta riservatezza delle comunicazioni
  • Ottimizzazione del canale radio (cambio automatico di canale in caso di disturbi)
  • Banda operativa: 1880 - 1900 MHz (E'prevista un'espansione della banda di ulteriori 30 MHz)
  • Numero portanti radio: 10
  • Spaziatura di canale 1728 KHz
  • Modulazione digitale GFSK (Gaussian minimum Frequency Shift Keying)
  • Tecnica di trasmissione di tipo TDMA (Time Division Multiple Access) combinato con TDD (Time Division Duplex) e FDMA (Frequency Division Multiple Access) con 12 intervalli per portante radio (Time Slot)
  • Numero totale canali vocali bidirezionali120
  • Bit rate 1152 kbit/s
  • Codifica voce ADPCM (Adaptive Differential Pulse Code Modulation)con campionamento a 32 kbit/s
  • Potenza di trasmissione:
    • Terminale: 10 mW
    • Stazione Base: 250 mW
  • Velocità massima consentita all'utente 40 Km/h

 

Tutte le prove sono state eseguite senza modificare i terminali e la base; prossimamente (stiamo aspettando gli schemi elettrici dalla Philips) andremo a modificare la base per vedere fino a dove è possibile comunicare tra due terminali. Inoltre doteremo un terminale di antenna esterna, in modo da estendere la portata...

A presto con la nuova prova!

 

Fig1: Uno dei 5 terminali
Fig2: La Base e il relativo terminale
Fig3: Tastiera e display molto semplici  
Fig4: La base posizionata sul tetto
Fig5: Posizione della prima prova
Fig6: Funziona! 
Fig7: Vista dalla seconda prova
Fig8: Posizione della seconda prova
Fig9: anche qui funziona! 
Fig10: copertura approssimativa